Idee e proposte

Kenya Panoramica

Idee e Proposte

 

Forse il mal d'Africa non esiste, oppure è solo un sentirsi attratti verso questa terra, il Kenya, dove sedersi sul ciglio della strada a mangiare polenta e...brodo, vi fa stare bene...
dove, restare senza acqua ed elettricità non vi infastidisce...
dove, non avere la lavatrice in casa, ma fare il bucato a mano non vi pesa...
dove, se non vi accorgete del tempo che passa, non vi importa… dove non avete orari: se avete saltato il pranzo vuol dire che pranzerete alla sera e questa sarà anche la vostra cena.

Dove tutto è a pagamento, dove non c’è niente di gratuito, dove tutto è mediato dai soldi, non vi fa perdere la calma, non vi fa mancare il buonumore.
Dove la corruzione è radicata nelle alte sfere e ancor di più ai livelli più bassi, vi sentite generosi e soddisfatti di allungare una banconota anche a chi vi informa dove vi trovate.
Dove la mancia non è intesa come soddisfazione per il servizio prestato, ma un obbligo, non vi innervosisce e pensate che sia scorretto ed una offesa non elargire, a chi vi causa danno o disagio, più di quanto dovuto a chi invece vi consiglia e aiuta a non finire nei guai.
Dove, credere alle menzogne della stampa anglofona, è per voi un forte segnale di cultura.
Dove trascorrere interi pomeriggi a giocare a burraco è per voi una impronta di raffinatezza.
Dove farsi otto ore di volo con lo scopo di praticare acquagym nelle vasche da bagno keniote è per voi segno di distinzione.
Dove la disparità di ricchezza tra i turisti e la popolazione locale, inevitabilmente altissima, è per voi strettamente legata al colore della pelle.
Dove i borseggiatori e i delinquenti che bazzicano nelle strade, voi li considerate come impiegati in pausa pranzo.
Dove credete sia paranoia considerare la sottospecie di imprenditori, in particolar modo italiani, dei semplici truffatori.
Dove credete che le sempre più frequenti aggressioni a mano armata in pieno giorno siano solo scene di un set cinematografico.
Dove passeggiare di notte sulla spiaggia credete sia un modo dolce e romantico per diversificare le serate.
Dove, un keniota su quattro è portatore di HIV non è un problema per voi.
Dove la prostituzione minorile, il turismo sessuale e gli stupri non sono poi per voi così gravi.
Dove la protezione sanitaria è praticamente inesistente ed i rischi potenziali vengono taciuti al turista così come al tour operator o all’agente di viaggio, non è preoccupante per voi.
Dove organizzare ed affrontare un safari per voi è come andare allo zoo la domenica pomeriggio ed avvistare un giaguaro non è poi così raro.

Se non credete che gli inglesi in Kenya han perso l’uso, in precedenza peraltro già limitato, del pollice opponibile...
se pensate che il Kilimanjaro sia in Kenya...
se non conoscete la differenza tra cannibali e guerrieri...
se non siete informati circa le principali etnie: Turisti 90%; Gente con la pelle scura 8%; Leoni 1%; Blatte 0,9%; Ciabatte 0,1%...
se non padroneggiate le lingue in uso: Una per ogni abitante… se non avete nozione di quale moneta circoli nel Paese: Qualsiasi abbiano i turisti va bene...
se non comprendete cosa significhi ed in cosa consista il cosiddetto “Olocausto Africano”...
se non sapete da quando questa a regione è stato dato il nome Kenya e quali denominazioni abbia assunto precedentemente...

allora non rimarrete delusi!  Il Kenya fa per voi!